Noleggio Auto Cagliari

Noleggio Auto Cagliari: speciale Cagliari

Cagliari, capoluogo di regione della Sardegna conta ben 153758 abitanti.

Nella sua storia millenaria, testimoniata dai segni che ancora ne rimangono in città, Cagliari ha conosciuto diversi colonizzatori: Fenici, Vandali, Bizantini, Pisani, Genovesi, Aragonesi e Catalani, Spagnoli e Piemontesi. Quando il Regno di Sardegna passò nelle mani dei Savoia, Cagliari ne divenne la capitale, ma le decisioni politiche venivano sempre prese a Torino, fino a che i francesi non conquistarono il Piemonte e i Savoia si trasferirono nel palazzo regio di Cagliari. Dal periodo che va dall’Unità d’Italia a quello fascista la città fu investita da una rapida crescita e subì numerose modifiche che ne cambiarono l’aspetto, come l’eliminazione delle fortificazioni e la creazione di nuovi edifici e nuove illuminazioni. Dopo la ripresa dai danni causati dal secondo dopoguerra, la città risorse e si trasformò nella moderna metropoli attuale, capoluogo della Regione Autonoma della Sardegna.

Servizio di autonoleggio a Cagliari

Col suo porto classificato come internazionale per le funzioni commerciali, industriali e turistiche che svolge, Cagliari è di certo molto trafficata, ed è comodo sapere come gestire la questione della mobilità.

Quando giunge il momento di partire e non si sa a chi affidare il proprio mezzo di trasporto, TravelCar arriva in soccorso. Tramite questa piattaforma i clienti possono trovare strutture di parcheggio dove lasciare la propria auto, il tutto senza dovere spendere grosse cifre, o in certi casi gratuitamente. Si può infatti mettere la propria automobile a disposizione di altri utenti che abbiano bisogno di noleggiarne una; da questo noleggio inoltre si guadagnerà del denaro in base a quanti chilometri verranno percorsi con l’auto.

TravelCar è dunque più di un servizio di parcheggio, e più di una piattaforma di car-sharing: combina entrambe le cose, garantendo ai clienti il vantaggio di un risparmio economico e l’affidabilità di un servizio controllato e assistito in ogni momento.

Registrarsi a TravelCar sarà facile e veloce, basterà accedere alla piattaforma tramite sito web o app, scegliere la tipologia di utente, ovvero noleggiatore o affittuario, e selezionare il periodo di interesse.

L’affittuario sceglie il tipo di veicolo che più corrisponde ai suoi gusti e ai suoi piani di viaggio, e anche il pacchetto assicurativo con cui proteggerlo tra tutti quelli disponibili e che possono includere ad esempio la protezione da furto, incendio, e incidenti con parti terze coinvolte.

Il periodo di noleggio può eventualmente essere prolungato chiamando o contattando via mail TravelCar in anticipo, ricordando che il periodo di noleggio massimo è di 30 giorni.

Il giorno dell’inizio del periodo di noleggio basterà recarsi al punto di ritiro, che si può decidere in anticipo al momento della prenotazione, o attendere un agente TravelCar. Le condizioni del veicolo verranno verificate da TravelCar sia al momento del ritiro che a quello della consegna per una questione di sicurezza.

TravelCar infine consente ai suoi clienti un rimborso nel caso in cui dovessero disdire la prenotazione: esso sarà totale nel caso al momento della prenotazione si stipula una polizza che consente cancellare in qualunque momento, oppure se la cancellazione avverrà entro 72 ore dalla data di inizio noleggio stabilita, mentre se il lasso di tempo sarà inferiore il rimborso sarà parziale.

Con il suo servizio clienti attivo 24 su 24 e 7 giorni su 7, i suoi numerosi vantaggi, la varietà di veicoli che offre, l’innovazione di TravelCar si è diffusa già in 50 paesi e ha raccolto numerose recensioni positive venendo in contro alle esigenze di mobilità di più di un milione di utenti.

Diversi tipi di veicoli disponibili a Cagliari

Se è vero che è molto difficile scegliere un’auto perfetta a causa dei tanti fattori che si devono tenere in conto, il noleggio è una scelta più mirata, a un certo numero di viaggiatori, al tipo di percorso da affrontare, all’uso che se ne deve fare.

Le dimensioni compatte e i bassi consumi delle citycar sono comode per i giri in città dei viaggiatori singoli o delle coppie. Se questo itinerario però è affrontato da quattro o cinque persone, è più opportuno optare per un’auto almeno di dimensioni medie; se vi sono più passeggeri a bordo sono utili le monovolume a 7 o 9 posti.

Per i percorsi più difficili da affrontare esistono i potenti 4x4 con trazione integrale, che permettono di muoversi senza problemi anche nei percorsi montuosi.

Potenti e capienti, i SUV offriranno prestazioni elevate, comodità e un design elegante.

Guidare a Cagliari

Cagliari non è solo il suo porto e il suo mare, ma è anche un agglomerato di strutture architettoniche di stampo religioso o culturale che i visitatori non possono non andare a conoscere.

Il Bastione di Saint Remy: uno dei monumenti più importanti di Cagliati, sorse su i resti del circuito fortificato della città con lo scopo di unire il quartiere di Castello con quelli di Marina e Villanova. La struttura è costituita da una lunga scalinata di 170 gradini che conduce alla Passeggiata Coperta, e termina poi sotto l’Arco di trionfo che porta alle terrazze Umberto I, sede del mercato dell’antiquariato e dell’usato, e bastione Santa Caterina, usato per le esposizioni e le mostre. La Passeggiata Coperta fu nel passato sia una sala ricevimenti che un’infermeria che un rifugio per gli sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale, si presenta come un corridoio con ai lati colonne in calcare di colore bianco e giallo con capitelli in stile corinzio.

Santuario di Bonaria: Secondo una diffusa leggenda questa chiesa nacque dopo il ritrovamento nella spiaggia di Bonaria di una cassa che conteneva una Madonna con Gesù bambino in braccio e un cero ancora acceso in mano. La Madonna attirò migliaia di devoti fedeli e venne pregata come protettrice dei naviganti. In suo onore i frati pellegrini che la ritrovarono pensarono di fare erigere una chiesa più grande accanto al loro convento, e così nacque il Santuario attuale, frutto ovviamente di rimodernamenti e ristrutturazioni necessarie dopo i danni causati dalla guerra. Della facciata chiara si nota soprattutto come la chiesa sia unita al piccolo convento da un arco. All’interno abbiamo tre navate, un transetto e dieci cappelle, tutto decorato da bassorilievi e statue, tra cui la riproduzione della Madonna ritrovata. Del convento fanno inoltre parte un museo costituito da donazioni di marinai, sovrani e personaggi illustri, e il cimitero monumentale che sorge a fianco della basilica.

Duomo di Cagliari: Questa imponente chiesa, luogo di culto principale della città, ha una lunga storia durante la quale ha cambiato fisionomia più e più volte. Nel 1217, al momento dell’arrivo dei pisani a Cagliari, venne fondata questa chiesa come luogo di culto caratterizzato da un gusto tipicamente romanico. In seguito, dopo l’ingresso degli aragonesi la chiesa subì le prime modifiche con il completamento del transetto e l’edificazione di altre cappelle. Quando Cagliari divenne capitale del Regno di Sardegna, la chiesa servì anche a ospitare i giuramenti dei tre stamenti del parlamento sardo; la chiesa subì ulteriori cambiamenti, sostituendo alla fisionomia romanica una un po’ più barocca. Nel ‘900 ulteriori lavori di restauro portarono la chiesa ad avere l’aspetto attuale, con una facciata neoromanica in stile pisano. L’interno presenta una pianta a croce latina, con tre navate, un transetto, dieci cappelle laterali e un pavimento in marmo; notevoli sono inoltre i due pulpiti ad opera di Guglielmo di Innsbruck, la Madonna con Bambino in legno, la lampada d’argento di Mameli, i dipinti del soffitto, e il santuario dei Martiri, una cripta scavata nella roccia dove sono custodite delle reliquie.

Palazzo Civico: quando il sindaco Ottone Bacaredda decise di spostare la sede della municipalità dal quartiere castello a quello della Marina, vicino al mare e al porto, fu eretto l’attuale Palazzo Civico, dove si svolgono le attività legate alla vita politica della città. Strutturato in pietra calcarea e con motivi gotico-catalani, il palazzo ha un porticato con sette arcate che caratterizza la facciata, dove sono presenti sculture bronzee rappresentanti un’aquila con lo scudo cittadino, due leoni e i simboli di agricoltura, industria e commercio; in alto abbiamo inoltre due torrette ottagonali ai cui angoli sono scolpiti i mori della bandiera sarda. Accedendo al cortile si trovano la Sala Consiliare, le sale di rappresentanza e gli uffici, decorate da tele di vari artisti.

Le Torri dell'Elefante e San Pancrazio: costruite a loro tempo come torri di avvistamento integrate nel sistema fortificato della città per difenderla dai possibili attacchi degli Aragonesi che stavano avanzando, queste due imponenti torri sono un’importante testimonianza delle costruzioni architettoniche medievali in Italia. Elevate per un altezza di 130 metri dal livello del mare hanno le mura fatte da blocchi di calcare e si sviluppano su quattro piani costituiti da ballatoi in legno, raggiungendo un’altezza di 36 metri ciascuna. Torre di San Pancrazio, il cui nome deriva da quello di una chiesa delle vicinanze, da scopi militari, con alcune modifiche, fu adibita ad alloggio per funzionari e magazzino durante il periodo aragonese e come carcere per molti anni. Torre dell’Elefante, che prende il nome dall’elefante scolpito nella pietra, fu magazzino, polveriera, armeria e prigione.

Parco Molentargius: si tratta di un’area naturale di 1600 ettari che nacque nel 1999 con l’intento di tutelare le numerose specie di uccelli acquatici che insieme ad altri animali popolano il sito. Il parco sorge nella zona che per secoli ha costituito il più ricco bacino per l’estrazione del sale dalle acque marine, e di fatto comprende gli specchi d’acqua che appartenevano alle Saline di Stato di Cagliari, che a loro volta derivano dal Bellarosa Maggiore, dallo Stagno di Quartu, e dal Perda Bianca. Durante la sua visita, oltre a immergersi in un sito dalla flora e dalla fauna affascinantissime, è possibile anche esplorare il percorso della Via del Sale, di un certo interesse storico e architettonico, e fare delle escursioni di varie lunghezze o difficoltà.

Muoversi nei dintorni di Cagliari.

Terminata la visita della città di Cagliari, un giro nella sua provincia può essere un ottimo modo di proseguire il proprio viaggio alla scoperta della Sardegna.

Costa Rei: a 60 chilometri da Cagliari si trova questo litorale che si estende per otto chilometri da Capo Ferrato a Cala Sinzias. Spiagge costituite da sabbia bianca e fine e splendide acque cristalline sono l’attrazione principale di questo tratto, in cui tra tutte le spiagge emerge quella di Costa Rei, ritenuta una delle dieci spiagge più belle al mondo. Essendo questa zona molto frequentata da turisti, è attrezzata di tutti i comfort per i visitatori, come appartamenti, hotel di lusso, la possibilità di camping in riva al mare e la presenza di mezzi per poter effettuare delle escursioni nelle vicinanze.

Pula e il sito archeologico di Nora: Pula è un piccolo paese originariamente agricolo e rurale, oggi invece caratterizzato da un’economia basata sul turismo sviluppato attorno alle sue spiagge e al suo mare. Nel suo centro storico troviamo la chiesa di san Giovanni Battista, con i suoi preziosi dipinti, ma anche il Museo archeologico Giovanni Patroni dove vi è una collezione di oggetti di epoca punica e romana. Sul promontorio di Capo di Pula si trova l’area archeologica di Nora. In questo sito si trovano le rovine di Nora, antichissima città di origine punica, poi passata ai romani e infine abbandonata a causa delle continue incursioni; oggi rimangono i ruderi di alcuni edifici del passato, tra cui emerge quello del teatro romano, dove in estate, si svolge l’evento teatrale “La notte dei poeti”, dedicato a musica e poesie.

Parco regionale dei Sette Fratelli: è un grande area naturale che si estende per il territorio di nove comuni: Burcei, Castiadas, Maracalagonis, Quartucciu, Quartu Sant'Elena, San Vito, Sinnai, Villasalto e Villasimius. Sono 10000 ettari di foreste che includono sette cime montuose che toccano addirittura i mille metri di altezza, un territorio incontaminato in cui la natura è protagonista

assoluta e dimora di numerose specie animali rare.

Guidare in Italia

Limiti di velocità imposti dal codice stradale a seconda del tipo di strada in cui si guida.

Strade urbane

50 km/h

Strade extra-urbane secondarie

90 km/h

Strade extra-urbane principali

110 km/h

Autostrade

130 km/h

La conoscenza dei segnali stradali e delle regole di condotta al volante è comprovata dal superamento di un esame teorico e uno pratico di guida al termine del quale verrà rilasciata la patente di guida.

Con le patenti non europee si può guidare per un tempo massimo di un anno, dopo di ché è necessario farle convertire, o se esse non sono convertibili ripetere l’esame di guida. I membri della comunità europea invece possono guidare nella Penisola con le loro patenti senza problemi.