Noleggio Auto Livorno

Noleggio Auto Livorno: speciale Livorno

Livorno è città marittima di circa 150000 abitanti collocata a Ovest della regione Toscana.

Di origini romane, nacque come un piccolo villaggio poco distante dall’Arno e dal Porto Pisano. Quando quest’ultimo cominciò a interrarsi Livorno venne ri-progettata come un città fortificata con un sistema di fossati e bastioni, e si trasformò in un importante centro internazionale di scambi. Le sue attività portuali si intensificarono e la città si riempi di popolazioni di etnie diverse come spagnoli, ebrei e greci, protetti dalle “Leggi Livornine” che garantivano libertà di culto e religione.

Se nel ‘700 proliferarono anche lo sviluppo culturale ed editoriale della città, a inizio ‘800 la storia livornese è segnata dall’invasione delle truppe napoleoniche; un’altra fase tragica la visse in seguito alla Seconda Guerra Mondiale e ai bombardamenti alleati che provocarono numerosi danni alle aree industriali e portuali e distrussero diversi monumenti storici, ma questo non ha impedito che si trasformante nell’importante e frequentato centro urbano qual’è oggi.

Servizio di autonoleggio a Livorno

Per seguire il proprio itinerario e godere al meglio delle attrazioni di Livorno è importante sapere come gestire la questione dei trasporti.

Trovare un servizio di autonoleggio sicuro e vantaggioso a livello economico finalmente non è più un’impresa impossibile grazie all’esistenza di TravelCar. TravelCar è un servizio che ti permette di noleggiare un veicolo in pochi e semplici passaggi successivi all’iscrizione alla sua piattaforma tramite il sito web o l’app. Si tratta di un car-sharing che combina servizi di parcheggio e di autonoleggio: chi ha bisogno di depositare il proprio veicolo in un parcheggio sicuro per un periodo più o meno lungo può farlo a un prezzo molto basso, o addirittura gratuitamente e guadagnando del denaro se acconsente a noleggiare il veicolo. Per l’affittuario basta avere la patente di guida, una carta di credito a proprio nome e non aver commesso gravi violazioni del codice stradale, e gli sarà concesso di noleggiare un veicolo ad un prezzo competitivo, in tutta sicurezza, e anche in maniera flessibile.

I clienti infatti possono disdire la prenotazione e ottenere un rimborso, che sarà parziale o totale a seconda di quanto tempo prima della data di inizio del noleggio venga effettuata la cancellazione. Inoltre, se vi fosse necessità di prolungare il periodo di noleggio, sarà possibile farlo contattando TravelCar per verificare che il veicolo sia ancora disponibile negli ulteriori giorni richiesti; in alternativa, ne sarà messo un altro a disposizione.

Affidandosi a TravelCar si hanno questi vantaggi e non solo: c’è un servizio clienti disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per rispondere a ogni domanda e dubbio possa sorgere, così da sapere sempre a chi rivolgersi in caso di necessità.

Il cliente è sempre al primo posto e ha sempre tante opzioni tra cui scegliere: una vasta gamma di veicoli sempre ispezionati da TravelCar, dotati di ogni comfort e adatti alle proprie esigenze di viaggio, e soprattutto protetti dal piano assicurativo che il cliente sceglie e che non gli viene assolutamente imposto. Questi piani possono includere la protezione da furto, incendio, incidenti con altri veicoli coinvolti, e garantiscono l’intervento di TravelCar a soccorso dei passeggeri nel caso in cui il veicolo si ritrovi momentaneamente fuori uso a causa di un guasto.

Puntualità, affidabilità, precisione, assistenza, accessibilità, sono i principi su cui si basa il lavoro del team di professionisti dietro al funzionamento di TravelCar, che contribuiranno a rendere l’esperienza di viaggio dei clienti il meno stressante e più economico possibile. Ormai scelto da più di un milione di utenti, è un servizio eccellente, come provano le numerose recensioni positive rilasciate da chi ne ha fatto uso.

Diversi tipi di veicoli disponibili a Livorno

Esistono innumerevoli tipologie di auto da poter noleggiare, ognuna con prestazioni e caratteristiche diverse, adatta per tipi diversi di passeggeri e percorsi.

Il viaggiatore singolo o la coppia di due viaggiatori che si muovono in un centro urbano caotico potranno destreggiarsi più agilmente nel traffico con un veicolo di piccole dimensioni come una minicar; alla stessa esigenza possono rispondere le auto di medie dimensioni, adatte anche ai viaggi fuori città. Gli animi più vanitosi potranno essere accontentati scegliendo il lusso e l’aspetto estetico di un'auto sportiva o di una cabriolet. Per i percorsi più ripidi e scoscesi ci sono gli imponenti fuoristrada, e se si prevede una notte fuori, all’aperto, anche i van o i camper.

Guidare a Livorno

Nonostante questi danni subiti durante la sua storia l’abbiano profondamente segnata, si è lavorato sodo alla ricostruzione di Livorno, così che essa abbia ancora tanto da offrire ai suoi visitatori e alle persone di passaggio dal suo porto.

Terrazza Mascagni: Quest’area nasce sulle fondamenta di un suolo dove si trovava la struttura difensiva del Forte dei Cavalleggeri. Trasformata in piazzale dal 1925, ha una particolarissima pavimentazione a scacchiera formata da 8700 metri quadrati di piastrelle bianche e nere e una balaustra composta da 4000 colonnine. È il luogo prediletto per una passeggiata durante la quale ammirare il lungomare livornese e la sua combinazione dei colori dell’acqua a contrasto della neutralità di quelli del pavimento.

Cattedrale di San Francesco: Il progetto per il duomo della città cominciò nel cinquecento, e la chiesa venne consacrata a Santa Maria, San Francesco e Santa Giulia. Il duomo venne colpito dai bombardamenti aerei nel periodo della Seconda Guerra Mondiale così che dell’aspetto originale rimane ben poco. La facciata ricostruita presenta dei portici con archi a tutto sesto, e l’interno è a croce latina, con le due cappelle laterali del Santissimo Sacramento e la Concezione di Maria; tre grandi dipinti raffiguranti San Francesco, l’Assunzione e l’Apoteosi di Santa Giulia hanno sostituito il fine soffitto ligneo distrutto dai bombardamenti. L’altare è decorato in marmo e sopra di esso si trova un crocifisso del ‘700 con croce moderna.

Fortezza vecchia: Nel 1377 venne eretta la Quadratura dei Pisani, una fortificazione a difesa del castello di Livorno che finì per unire le due torri nei pressi del ponte pisano. Sotto il potere dei Medici la città venne ripensata da cima a fondo, e nacque la fortezza vera e propria: il granduca Cosimo I volle far edificare una residenza per le sue visite in città. Il suo successore Francesco I invece fece erigere una palazzina che dava sul mare e una cappella dedicata a San Francesco. La Fortezza subì ingenti danni nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, tanto da avviare opere e progetti di restauro delle sue condizioni. La Fortezza ha una forma asimmetrica ed è costituita da tre bastioni rivestite in mattone con agli angoli due teste leonine in marmo, copie degli originali in bronzo.

Fortezza Nuova: Fortezza nuova è una struttura che si erge in un grande bacino d’acqua e che venne costruita tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600. All’origine era un complesso più imponente che venne parzialmente disintegrato per ottenere più aree edificabili. Adibita oggi a parco pubblico ha un ingresso protetto da un recinto difensivo con classiche torri angolari in alto. Dal recinto si accede a una galleria che conduce al fianco del bastione e al baluardo che contiene i resti di alcuni edifici di servizio. È inoltre presente un cannone che veniva usato per annunciare il mezzo giorno.

Monumento ai Quattro Mori: considerato il simbolo della città, questo complesso dal basamento in marmo e le statue in marmo ha come protagonisti Ferdinando I di Toscana e 4 mori incatenati ai suoi piedi. All’inizio il Granduca doveva essere il protagonista della composizione, mentre gli altri elementi furono aggiunti più tardi: essi colpiscono lo spettatore per le loro fattezze naturali dei loro visi segnati dal dolore e realistiche date dall’anatomia e dalla posizione dei loro corpi.

Quartiere Venezia: questa è la parte della città che meglio si è conservata dopo i disastri causati dai bombardamenti. Il nome è dovuto all’atmosfera suggestiva creata dalla piazzetta, i ponticelli e i canali che ricordano quelli della tanto amata Venezia. Tra le vie del quartiere troviamo eleganti edifici storici come il Palazzo del Monte di Pietà, il Palazzo delle Colonne e il Palazzo Huigens e la chiesa di Santa Caterina, la chiesa di San Ferdinando. Ogni Agosto si tiene qui la manifestazione “Effetto Venezia”, durante la quale musica, teatro, mostre, bancarelle, esibizioni e molto altro animeranno le strade del quartiere.

Mercato delle Vettovaglie: detto anche Mercato Centrale, è una costruzione datata al XIX secolo caratterizzata da un ampio salone principale e da alcuni padiglioni sul retro, e dall’ampio uso di ferro e vetro. Vi sono oggi 200 banchi e magazzini internati, e 92 cantine comunicanti con il Fosso Reale dove il mercato è collocato.

Muoversi nei dintorni di Livorno.

La provincia di Livorno ha tanti borghi suggestivi che meritano di essere scoperti e che sono collocati a circa un’ora dalla città.

Suvereto: collocato nella zona collinare Val di Cornia e raggiungibile guidando per circa un’ora da Livorno, è un bellissimo borgo medievale in cui vivono circa 3000 abitanti. Di origini incerte, ma comunque romane o etrusche, assume il suo aspetto attuale già a partire dal XII-XIV secolo; dopo un declino demografico che ridusse la comunità e attacchi da parte di soldati, saccheggi e assedi, Suvereto divenne parte della Toscana e riprese le attività culturali. Oltre alla fisionomia del luogo e alle bellezze naturali, il paesino è ricco di edifici storici e religiosi da visitare. Il palazzo Comunale, dei primi anni del Duecento, è sormontato da un’antica torre e un loggiato sopra la scala d’ingresso.

La rocca Aldobrandesca invece è formata dai ruderi dell’antica torre, solai intermedi e una cinta muraria. L’ex chiostro di San Francesco, convertito ad uso civile a inizio ‘800, conserva della costruzione iniziale l’originale chiostro col suo loggiato e gli archi a tutto sesto; addossata ad esso troviamo la chiesa del Crocifisso, edificata per onorare il simulacro del santo patrono, il crocifisso ligneo. Suvereto ha infine anche tradizioni popolari e folkloristiche molto particolari e che attirano numerosi visitatori, come le fiere dei prodotti artigianali, il Palio di Santa Croce, il Palio dell’Imperatore, e la manifestazione enogastronomica Calici di stelle.

Populonia: è un antico territorio etrusco su una collina circondata dal mare ed è uno dei dodici Dedocapoli, le città-stato dell’Etruria governate da un lucumone. Sono ancora visibili i resti delle mura etrusche e degli edifici di epoca romana, e sulle pendici del promontorio di Piombino e sul golfo di Baratti vi è il Parco archeologico Baratti e Populonia con i suoi resti della storia architettonica della città e delle necropoli e dei minerali e di scorie ferrose. Esiste qui inoltre il Museo Etrusco Gasparri, dove ammirare alcuni rinvenimenti delle necropoli villanoviane, sarcofagi, steli funerarie, epigrafi latine, vasi e crateri. Anche il paesaggio colpisce l’occhio dei visitatori: le spiagge hanno una sabbia fine dorata, e le dune sono ricoperte da una folta vegetazione, così che i colori e gli elementi della zona marina e quelli collinari sembrano fondersi insieme.

Castiglioncello: meta amata di molti famosi volti dello spettacolo e della cultura, è stata messa in risalto per essere sta il set del film “Il Sorpasso”, di Dino Risi, ed è spesso protagonista dei quadri dei pittori Macchiaioli, che riuniti formarono il movimento artistico della Scuola di Castiglioncello. Ha un paesaggio costernato di rosse scogliere, baie, spiagge e acque limpide. Tra i suoi luoghi di interesse c’è il Castello Pasquini, struttura che fonde il gusto tardo medievale e quello neo romantico: esso inoltre ospita mostre, concerti, eventi creativi e il festival teatrale “In Equilibrio”, dedicato al teatro e alla danza, con spettacoli e prime teatrali, solo una delle tante manifestazioni culturali che si svolgono periodicamente del territorio insieme a quelle dedicate all’enogastronomia.

Guidare in Italia

I limiti di velocità da rispettare sulle strade italiane sono:

Strade urbane

50 km/h

Strade extra-urbane secondarie

90 km/h

Strade extra-urbane principali

110 km/h

Autostrade

130 km/h

In Italia la guida di una normale autovettura è consentita a tutti quelli che sono in possesso nella patente di guida di tipo B.

I cittadini provenienti da uno stato fuori dall'Unione Europea possono guidare in Italia per un massimo di un anno se la loro patente è accompagnata da una sua traduzione ufficiale, mentre le patenti rilasciate all’interno dell’Unione Europea possono essere usate senza limitazioni.

Per chi possiede una patente non convertibile sarà necessario ripetere gli esami di guida.

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